il cammino delle due abbazie

Il “Cammino delle due Abbazie” è un percorso consigliato per principianti e appassionati di trekking e turisti che visitano per la prima volta il nostro territorio con il desiderio di immergersi nella verde natura per un’esperienza di assoluto relax. Il nome prende spunto dai due luoghi mistici e di preghiera che si incontrano durante il tragitto: l’Abbazia Collemedio a Collepepe e il Monastero San Lorenzo, a Collazzone, all’interno del quale morì il 25 dicembre del 1306 Jacopone da Todi.

L’itinerario prevede la partenza dalla sede del Consorzio SI.TE.T, posizionata nelle vicinanze della superstrada E45 e provvista di ampio parcheggio: qui è possibile inoltre noleggiare una e-bike nel caso si voglia effettuare questo percorso pedalando anziché camminando. Già dal punto di partenza è possibile ammirare all’orizzonte verso sud le mura del castello di Collepepe, situato in cima a una collina e dal quale svetta il campanile a punta della Chiesa di Santa Maria Assunta. Dirigendosi verso ovest si inizia il cammino mettendosi in marcia sulla strada provinciale 415, la quale costeggia campi e terreni che d’estate si tingono di color d’oro del grano per un impatto visivo assolutamente suggestivo.

Giunti al primo incrocio, successivo alla rotonda, si lascia la strada principale per prendere Strada dell’Osteria: percorrendola si attraverserà un piccolo ponticello sotto il quale scorre il torrente Puglia, fiumiciattolo che nasce dal Monte Pelato e a Collepepe confluisce infine nel fiume Tevere. Da qui ci si addentra all’interno dei boschi che caratterizzano la zona: una leggera salita ci conduce fino a uno spiazzo dove lasciamo alle spalle la fitta vegetazione per trovarci sulla nostra destra di nuovo il borgo di Collepepe (ma da una diversa prospettiva) e sulla destra l’Abbazia Collemedio. Di questo luogo di preghiera, oggi per ampia parte convertito in resort, è ancora possibile osservare e visitare dall’esterno un piccolo chiostro e un portico adibito come cappella per i pellegrini.

Proseguendo il cammino la strada cambia denominazione in Strada del Convento, in un lungo tratto poco trafficato circondati dalle conifere e dai soli rumori della natura. Lasciatisi alle spalle il bosco il panorama si apre ai nostri occhi tra valli e colline dalle mille sfumatura di verde: i tipici oliveti e le vigne accompagnano la nostra passeggiata mentre dinanzi a noi inizia a intravedersi in lontananza la silhouette di Collazzone stagliarsi in alto. La caratteristica unica di questa parte di percorso è quella che in ogni stagione assume colori diversi per un’esperienza immersiva sempre diversa ma ogni volta unica. La prima parte dell’itinerario tra la natura incontaminata si conclude all’altezza dell’incrocio con la strada provinciale 421.
Dinanzi a noi si apre la media valle del Tevere, mentre verso sud ora Collazzone è ben visibile in cima alla collina, la più alta dell’intero comprensorio comunale. Dirigendosi verso la meta si comincia un saliscendi tra i caratteristici pendii dai quali è possibile ammirare, questa volta dal di fuori, i boschi che d’autunno tinteggiano con affascinanti caldi colori l’intero panorama. Sulla destra è qui possibile scorgere il castello di Piedicolle, mentre verso sinistra in lontananza Gaglietole si fa largo alla vista. Man mano che ci si avvicina al punto d’arrivo il livello di difficoltà del percorso cresce leggermente dato che diventa per intero in salita, seguendo il percorso ondulato della strada. Il verde circostante non abbandona mai il nostro tragitto mentre si apre sempre di più alla nostra vista la vallata sottostante. Giunti all’altezza dell’ennesimo tornante, una strada sterrata devia leggermente il percorso iniziale accompagnandoci verso il secondo luogo mistico del cammino: il Monastero San Lorenzo.
Anche questa struttura oggi è quasi interamente adibita ad agriturismo ma è comunque possibile visitare ed ammirare la piccola chiesetta ricca di storia: qui, come detto, visse negli ultimi anni di vita il beato Jacopone e - sempre qui - venne nascosta Thadea, figlia segreta di Carlo V.
Riprendendo il tragitto dopo questa deviazione si è quasi giunti a destinazione: lasciando la Strada Provinciale 421 si imbocca Viale Marconi in direzione del centro storico. I colori della natura si allontanano da noi lasciando spazio alle mura del castello di Collazzone, il cui alto campanile ci accoglie nel borgo. Un ultimo leggero strappo in salita, su Via della Fiera, ci fa giungere infine in Piazza Umberto I, la piazza principale del Comune. Qui è possibile ammirare la Chiesa di San Lorenzo, all’interno della quale è custodita la Madonna con Bambino, scultura lignea tra le più importanti iconografie sacre del territorio.